Scritto da Edgar Wallace nel 1905
NB: Questa è una recensione che avevo scritto molti anni fa, per un blog dedicato ma che ho piacere di riportare in modo che non vada persa.
I quattro giusti è il romanzo di esordio di Edgar Wallace. Questo giallo è il primo de "Il ciclo dei Giusti" composto in totale da sei libri. I romanzi dei Giusti sono in un certo modo "anomali" rispetto ad i classici racconti thriller-polizieschi in quanto la prospettiva è rovesciata.I quattro non sono investigatori ma assassini che si prefiggono di compiere gli omicidi di coloro che secondo le leggi normali riuscirebbero a sottrarsi al giusto castigo.
In realtà i giusti sono tre: Raymond Poiccart, George Manfred e Leon Gonzales ed in questa occasione recluteranno come quarto un noto criminale spagnolo Thery, che li aiuterà a compiere la loro missione.
In questo primo libro i quattro sono intenzionati ad uccidere il ministro degli esteri inglese, Sir Philip Ramon, reo di avere proposto un legge sull'estradizione degli strnieri rifugiatisi in Inghilterra per motivi politici. Il romanzo scorre veloce tra i tentativi dei quattro giusti i far recedere il ministro dal suo progetto e le ricerche della polizia nel tentativo di arrivare ai quattro e protteggere il ministro.
Personalmente "I Quattro Giusti" è un libro che mi è sempre piaciuto tant'è che l'ho letto più volte. Un po' per l'originalità dei personaggi ma soprattutto per il suo svolgimento "al contrario" dove il lettore non si immedesima dalla parte del detective di turno ma piuttosto dalla parte dei Giusti che, sia pure per validi motivi, restano sempre degli assassini. Soprattutto, a tenere il lettore incollato fino alla fine è la curiosita di sapere se i quattro riusciranno nel loro intento e soprattuto come.
Puoi trovare questo libro su Amazon